Dopo la New York Fashion Week, «Jeune Femme», la nuova collezione di Sophia Nubes ha sfilato a Milano Moda Donna, il 21 settembre 2021. Nella nuova collezione creata da Elena Pioli spiccano due abiti realizzati insieme all’artista calligrafa Gabriela Hess.
Sin dal primo incontro con Elena Pioli, direttrice creativa della casa di moda Sophia Nubes, l’intesa con l’artista calligrafa Gabriela Hess è stata perfetta. L’idea era quella di valorizzare capi di alta moda con la calligrafia, trasformandoli in tele d’espressione artistica. Elena Pioli ha creato 12 esclusivi outfit nati sotto il segno del diamante il cui splendore interno è riflesso dalla sua brillantezza esteriore e che ricalca la filosofia della maison che valorizza con i suoi abiti una femminilità che trascende il visibile e diventa un tutt’uno con l’anima. È l’eccellenza a guidare un’estetica raffinata che si serve delle texture più nobili – sete e fibre naturali come canapa e ortica – per disegnare le linee sensuali delle costruzioni, seguendo le fascinazioni di volumi che, nel solco della tradizione, si incantano con dettagli street, esplorando cromatismi essenziali in cui la luce è regalata da particolari inediti e strutturalmente preziosi.
Due gli abiti realizzati in collaborazione con la calligrafa Gabriela Hess. L’abito Diamante trasmette un messaggio forte, positivo: «Shine in the dark». È l’augurio che ogni donna possa sempre brillare, senza mai perdere la propria luce anche nei momenti più difficili.
L’abito „Awareness“ in seta, di un delicatissimo color rosa, è incentrato sulla consapevolezza: la sicurezza di sé, dei propri valori, della forza interiore. Su ogni pannello tra segni e calligrafia, in uno stile organico come fossero fili d’erba, Gabriela Hess ha scritto con pennelli direttamente su stoffa singole parole ripetute: IO SONO, I AM, Amore, Luce, Terra, Poesia, Energia, Danza, Forza, Light, Aware, Woman, Elegance, Peace, Free, Love. L’opera calligrafica è impreziosita da petali in oro bianco. Il potere di ogni singola parola crea forza a chi l’indossa, e nel suo movimento prende vita diventando portatrice di messaggi.
Le forme morbide e sensuali dei segni sono come voci femminili. Voci di donne, del loro vissuto, ma anche di lotta contro disparità, ingiustizie, discriminazioni, abuso di potere e violenze, aspetti molto importanti per l’artista e per la direttrice creativa.